L’accusa è di quelle gravi: violenza sessuale ai danni di un minore. Sono scattati gli arresti domiciliari per S.C. T., 62enne insegnante in pensione di Lecce che è stato fermato dai carabinieri di Otranto ed ora si dovrà difendere dall’aver abusato, secondo i fatti, di un 17enne di Maglie.
La vicenda sembra si sia consumata quest’estate, precisamente nei primi giorni dello scorso mese di luglio, quando l’uomo pare abbia cercato di adescare ad Otranto il ragazzino in questione, che svolgeva la sua attività estiva di bagnino. Il 17enne fu avvicinato dall'uomo che inizialmente tentò di carpirne la fiducia con avance e complimenti, e subito dopo, denudandosi, iniziò a palpeggiare e molestare il ragazzo che, solo dopo alcuni attimi di blocco emotivo, riuscì ad opporsi al 62enne e ad allontanarsi dal luogo. Da quell’episodio, ci sono voluti alcuni giorni affinché il ragazzo, evidentemente provato, riuscisse a confidarsi con i genitori di quanto accaduto. Il padre e la madre, dal canto loro, non hanno atteso un istante per denunciare tutti i fatti ai militari di Otranto.
Da qui le indagini che hanno portato, prima al deferimento dell’uomo e successivamente, nella giornata di ieri, all’emissione dell’ordinanza di Custodia Cautelare agli arresti domiciliari da parte del G.i.p. Dott. Gallo, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica Dott.ssa Maria Vallefuoco. L’uomo dovrà rispondere del reato di violenza sessuale commessa nei confronti di minore.
