Il gup Alcide Maritati, al termine dell’udienza preliminare, ha rinviato a giudizio: Giancarlo Mazzotta, 51 anni e il figlio Hermes Mazzotta, 26 anni entrambi di Carmiano.
I Carabinieri allertati da una telefonata anonima che segnalava l’incontro. Al loro arrivo, circa 70 persone senza mascherina, si sono allontanate precipitosamente.
La struttura è appartenuta a un noto esponente della criminalità organizzata locale. Ieri il taglio del nastro con il capo del Viminale e il Prefetto di Lecce.
Insieme ai carabinieri della stazione locale e quelli della sezione radiomobile di Campi Salentina, anche il cane Faider dell’unità cinofila di Monopoli.