È un’alga la responsabile della grossa macchia scura nelle acque di Scala di Furno, a Porto Cesareo. Lo hanno stabilito le analisi dei tecnici dell’Arpa che avevano raccolto dei campioni.
L'ipotesi di reato per cui si procede di ufficio è istigazione al suicidio a carico di ignoti. I familiari del ragazzo risultano "parti offese" nel procedimento e non hanno nominato alcun consulente
L'ipotesi di reato è inquinamento ambientale, a carico di ignoti. La Procura vuole verificare se all'origine di questo fenomeno ci sia lo sversamento in mare di liquami e sostanze inquinanti.
Le accuse mosse dal pubblico ministero Alessandro Prontera sono: deturpamento di bellezze naturali, abusivismo edilizio e occupazione del Demanio marittimo.
La marina jonica si posiziona alle spalle di Gallipoli ed è 19ma come località alla moda, precedendo Portofino. Prese in considerazione 116 località dall’Osservatorio Italiano JFC delle destinazioni balneari
Non ce l'ha fatta nemmeno il secondo ferito della deflagrazione che venerdì scorso era avvenuta a Porto Cesareo a causa di una fuga di gas. Nella notte la morte del 62enne, nel pomeriggio quella del 43enne.
È di due feriti gravi il bilancio dell'esplosione avvenuta, questa mattina, in un appartamento in località Poggio a Porto Cesareo. All’origine una fuga di gas.