L’ufficialità era nell’aria da diverse settimane a dire il vero, forse, la si aspettava prima, ma la certezza che Stefano Salvi, centrocampista romano classe ’87, si legasse al sodalizio di “Piazza Mazzini” prolungando la scadenza del contratto, non è mai stata messa in discussione, così, dopo Papini, un altro capitolino di nascita, anche lui ha allungato oggi l’accordo di un altro anno, fino al 30 giugno 2017.
Intanto, un altro pilastro della mediana giallorossa del torneo passato, il leccese doc Checco Lepore, che l’anno scorso ha rivestito quasi tutti i ruoli, a seconda delle esigenze, nello scacchiere salentino, ha firmato e si appresta a disputare il terzo torneo con indosso la maglia della squadra della sua città.
“Come ho detto tante volte quello di vestire la maglia giallorossa è sempre stato il mio sogno. Voglio ringraziare la famiglia Tesoro che mi ha voluto lo scorso anno, come ringrazio l’attuale proprietà per questa nuova opportunità e per la fiducia che ha riposto in me”, ha affermato il jolly salentino.
“Con il responsabile dell’area tecnica Trinchera parlavamo già da una settimana circa, poi la trattativa vera e propria si è chiusa in meno di un giorno ed è andata come speravo. In questo periodo ho avuto alcune offerte che avrei potuto prendere in considerazione, ma aspettavo la chiamata del Lecce, che poi è arrivata.
Mister Asta mi ha fatto una buonissima impressione, è uno diretto, come piace a me, nei suoi allenamenti c’è intensità, aggressività. Lo scorso anno ho avuto modo di seguire alcune gare giocate dal Bassano e, sinceramente, giocava un buon calcio, offensivo.
A mio modo di vedere nel campionato di Lega Pro si deve praticare questo tipo di calcio, bisogna cercare di non far giocare gli avversari e appena si riesce a recuperare palla attaccare prontamente.
Esterno di centrocampo è il mio ruolo naturale, indifferentemente che sia la fascia destra o la corsia sinistra, poi come ho detto più volte ho sempre cercato di rubare qualcosa ai miei compagni che giocano in altri ruoli.
A Nocera ho anche rivestito la posizione di terzino, lo scorso anno ho giocato da mezz’ala e credo di essermela cavata in maniera discreta.
Ad ogni modo, mi metto a disposizione del mister e dei compagni di squadra.
Ripensando allo scorso campionato, quello che è mancato sono stati i risultati fuori casa. Probabilmente la chiave di lettura sta nel fatto che in trasferta non era presente il sostegno dello zoccolo duro dei nostri tifosi, che dà una carica in più, mentre in casa con il loro apporto ci sentivamo più forti e più sicuri di noi stessi”.
Intanto giunge una nuova acquisizione in casa giallorossa. Nel pomeriggio odierno la Società si è assicurata le prestazioni del difensore Niccolò Gigli, un classe '96, proveniente dalla Fiorentina. Il sodalizo salentino lo ha prelevato con la formula del prestito con diritto di riscatto e controdiritto di riscatto da parte della società viola.
Tiziano De Giorgi