Lepore, ‘Vietato abbassare la guardia. Dopo la Fidelis in noi è scattata la scintilla’

Parla il jolly della formazione di mister Antonino Asta, il migliore nella gara contro la Juve Stabia. Con la Casertana, prima in classifica, mancherà Liviero squalificato per una giornata. Tre turni di stop per Sandro Donato.

Quando vede la Juve Stabia è come il toro che nell’arena si appresta a incornare il torero. Nonostante il soprannome della squadra di Castellammare sia le “Vespe” a pungere ogni qual volta c’è una partita che vede opposto il Lecce alla compagine campana a pungere è sempre lui.
 
Lo scorso 6 marzo l’impresa gli era riuscita, un suo tiro da fuori area a meno di dieci minuti dal termine, infatti, aveva regalato nell’acquitrino dello Stadio “Via del Mare” la vittoria agli uomini di Alberto Bollini, domenica scorsa, però, l’impresa non gli è riuscita. La solita legnata da fuori area l’ha tirata e anche precisa, ma per ben due volte, nonostante, con il portiere avversario battuto, il legno gli ha detto No. La prima volta si è trattato del palo, poi, della traversa.
 
Nel corso del campionato ci saranno certamente altre occasioni che andranno in porto, ma per Checco Lepore, jolly della formazione salentina, va bene così, l’importante è, dopo la disfatta in casa contro la Fidelis Andria, essere riusciti a conquistare i tre punti e riscattarsi immediatamente.
 
“È stato un risultato positivo, in campo si è visto ciò che non era accaduto contro l’Andria. Siamo contenti, volevamo questo e, soprattutto era necessario dare un segnale. Piano piano miglioreremo ancora e l’intensità da parte nostra crescerà.
 
Cosa è cambiato rispetto alla gara con la Fidelis? Secondo me in ognuno di noi è scattata quella scintilla e dopo una figura del genere tutti ci siamo posti alcune  domande riguardo al fatto che non abbiamo giocato bene.
 
Ho provato due volte a fare gol, ma è andata male. Alla seconda mi sono detto che al terzo tentativo ci sarei riuscito di sicuro, ma l’occasione buona è arrivata a Romeo che non ha fallito e ci ha regalato i tre punti.
 
Nella seconda occasione, nonostante quello con cui ho tirato non fosse il mio piede, l’ho presa troppo bene e la palla è andata ad infrangersi contro la traversa. È andata così, ma andiamo avanti lo stesso.
 
Quest’anno difendiamo e attacchiamo tutti insieme, c’è molta compattezza per quel che riguarda i reparti che è ciò che forse è mancato lo scorso anno. Tutti volevamo migliorare e ci siamo riusciti.
La Casertana è a punteggio pieno e non ha subito gol, vuol dire che accadrà qui a Lecce. Scherzi a parte se è in testa alla classifica senza aver incassato marcature un motivo ci sarà e bisognerà fare attenzione, ma noi abbiamo il dovere di pensare solo e soltanto a noi stessi. Conosciamo le nostre potenzialità e sappiamo anche che se abbassiamo la guardia qualcosa di negativo può sempre accadere.
 
Contro la Fidelis, davanti a tanti tifosi, da parte mia non c’è stata un’emozione particolare, anche se quando si gioca tra le mura amiche la suggestione positiva c’è sempre. Ma sappiamo che il pubblico è dalla nostra parte e giocare con tantissimi spettatori deve essere uno stimolo in più. Bisogna mantenersi calmi e spingere sull’acceleratore.
 
In città, ma anche in provincia, c’è molto entusiasmo, la nuova società è stata brava a riportare passione nei confronti dei nostri colori e i miei compagni se ne sono accorti sin dal primo impatto. Lo si comprende anche dalle tante persone che vengono a vedere gli allenamenti e che si recano allo stadio.
 
Il campionato è appena iniziato ed è presto per stilare graduatorie. Molti giocatori con conoscono la Lega Pro e, in particolar modo, il Girone C. Tutte le compagini in queste prime gare sono ancora in fase di rodaggio.
 
Dopo aver segnato tre gol a noi la Fidelis ne ha fatti tre anche al Matera un’altra delle potenziali protagoniste per la promozione. Ma l'anno scorso ci siamo resi conto che bisogna tener d’occhio tutte le squadre, ma ritengo che noi siamo gli artefici del nostro destino. Bisogna sì dare vedere cosa fanno gli altri, ma pensare a noi stessi.  
 
Domenica si giocherà alle 15.00 e con il caldo che c'è in questi giorni è un po’ un problema, ma ci alleniamo sempre negli orari in cui si gioca anche per abituarci alla temperatura”.
 
Intanto nella giornata di oggi sono state rese note le decisioni del Giudice Sportivo. Matteo Liviero a seguito dell’espulsione per doppia ammonizione rimediata contro la Juve Stabia è stato squalificato per una giornata. Tre turni di stop, invece, per il masso fisioterapista, Sandro Donato, “Per comportamento offensivo verso l'arbitro durante la gara”. Inoltre alla società di “Piazza Mazzini” è stata inflitta un’ammenda di 500 euro “Per indebita presenza negli spogliatoi al termine della gara di persone non identificate, ma riconducibili alla società”.



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