Da un paio di giorni i giocatori del Lecce, in piccoli gruppi, sono tornati allo stadio per allenarsi in forma individuale: per tutti loro test del sangue per scongiurare la presenza del Covid19.
Dal Ministero dell'Interno via libera alla ripresa degli allenamenti da parte delle squadre di calcio, ma sempre in forma individuale. Il Lecce apre così lo stadio, ma il campionato va verso lo stop.
La Giunta ha dato il via libera alla delibera di gestione esclusiva del "Via del Mare" all'US Lecce. Un passo importante per la società giallorossa che ora deve aspettare solo l'ok dal Consiglio Comunale.
Per la prima volta la Lega non preme sull'acceleratore: "vorremo tornare tutti alla normalità - scrivono le società - ma ci atterremo alle indicazioni del Governo".
La Fase 2 dell'emergenza non prevede ancora la ripresa degli allenamenti per le squadre di calcio: so dovrà attendere almeno fino al 18 maggio. Il Lecce, intanto, chiude l'accordo con l'Acaya Golf Resort.
Mentre i vertici del calcio attendono indicazioni dal Governo, in casa Lecce a parlare è Gianluca Lapadula: "sarà molto diverso dal solito tornare ad allenarsi, ma non vedo l'ora".
In casa Lecce oggi parola a Gianmarco Chironi: salentino doc e terzo portiere dei giallorossi spera di mettersi quanto prima questo periodo alla spalle, per poi coronare il suo grande sogno.
Intervenuto sul canale Instagram della società, il vicepresidente del Lecce chiarisce: "non siamo contrari alla ripresa, ma solo a determinate condizioni. Ad ogni modo ci mancherà la nostra gente".