Alle prime ore del mattino, i militari hanno sorpreso tre pescatori non professionisti che stavano ‘catturando’ degli esemplari di pesce serra, usando attrezzature non consentite e superando i limiti di cattura
A seguito delle indagini il materiale è stato riconducibile a uno stabilimento balneare rimosso su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, realizzato in assenza di titoli.
Le verifiche hanno visto coinvolti il Commissariato, la Compagnia dell’Arma, la Guardia di Finanza, la Guardia Costiera e il personale dell’Ispettorato del Lavoro di Lecce.
Il prodotto ittico rinvenuto, dopo il giudizio d’idoneità al consumo giunto dall’ASL, è stato devoluto a due organizzazioni di beneficienza. Per i pescatori 6mila euro di multa.
Aveva allargato il suo stabilimento balneare a Torre Rinalda per piazzare ombrelloni e lettini per gli ospiti di un noto camping. Nei guai il titolare del lido.
Lo stabilimento era stato costruito a Torre Castiglione. La Guardia Costiera ha sequestrato l’attrezzatura e restituito l’area alla pubblica fruibilità.
La Grotta del Drago, la Grotta delle Tre Porte e le Grotta fiume, sono state interdette per rischio crolli, ma tre imbarcazioni si sono comunque avventurate all’interno. Tre denunciati