È quanto stabilito dal gip Michele Toriello, dopo l'istanza degli avvocati Renata Minafra e Mario Fazzini, per conto della famiglia di Daniele De Santis.
Gli psichiatri, attraverso quattro colloqui in carcere con l'omicida reo confesso di Daniele De Santis ed Eleonora Manta, dovranno valutare la sua capacità d'intendere e di volere al momento dei fatti.
È il 21 agosto, un mese prima dell’omicidio, quando Antonio De Marco scrive sul suo diario che ucciderà Daniele. E se non troverà una ragazza continuerà a farlo
Il ragazzo appuntava su questo diario interiore, a partire dal mese di gennaio, la propria sofferenza ed i propositi omicidiari, ponendosi il dubbio di essere "nato per uccidere".
21 settembre, è passato un mese da quando Daniele De Santis e Eleonora Manta sono stati uccisi a coltellate nell’appartamento di via Montello, ma sono ancora tente le domande senza risposta
La lettera in cui lo studente confessa l’omicidio ad un’amica è stata trovata dai Carabinieri del Ris di Roma nella cartella “bozze” dell’indirizzo mail del 21enne.
La richiesta di un nuovo interrogatorio potrebbe avvenire prima che la difesa avanzi la richiesta di perizia psichiatrica, per far luce sui lati oscuri della personalità di De Marco.
Dunque, l'assassino potrebbe essersi cambiato le scarpe o essersele sfilate per non lasciare impronte e ciò avvalorerebbe ancor di più la tesi della premeditazione.