I fatti si sarebbero verificati a Ruffano, a partire da novembre del 2019. L'imputato è stato anche condannato al risarcimento del danno in favore delle parti civili
Il giudice, che ha riconosciuto un vizio parziale di mente, ha disposto per il 25enne di Bagnolo anche la misura di sicurezza della libertà vigilata per 1 anno
La brutale aggressione si sarebbe verificata il 18 marzo del 2017 e sarebbe stata denunciata dalla presunta vittima che si è anche costituita parte civile, ottenendo il risarcimento.
Il gup Marcello Rizzo, al termine dell'udienza preliminare, ha rinviato a giudizio sette imputati, appartenenti all’area anarco-insurrezionalista e di età compresa tra i 40 ed i 64 anni.
Il 70enne è stato tradotto presso il carcere di “Borgo San Nicola”, per il giovane, invece, disposti i domiciliari. Gli arresti al termine delle indagini.
Inoltre, il prete-prof 45enne, in servizio presso una scuola superiore, avrebbe rivolto ad un'altra studentessa, frasi del tipo: "capra, handicappata".