E’ una delle roccaforti riconosciute della buona cucina, un luogo in cui la tradizione si sposa con l’arte dei sapori e del buonumore. Non sempre capita di trovare tutto insieme, accoglienza, simpatia, originalità, ospitalità, rispetto degli orari e dei gusti di ciascuno. Al Vizio del Barone non manca niente. Ci si va perché è irresistibile il suo richiamo, perché farne a meno sarebbe una violenza e un errore, perché è saggio approfittare dei benefici di una cucina che sa farsi amare anche per la sua semplicità.
Antonio Aprile, titolare del ristorante, non lo fa per mestiere, lo fa perché è bello. E’ bello raccogliere i complimenti degli ospiti soddisfatti, dei buongustai satolli e dei palati più raffinati, per non parlare di quelli che non si accontentano mai. Anche quelli alla fine sono contenti. A Caprarica di Lecce la buona cucina con Antonio e il suo staff è diventata un vizio e ormai da molti anni non c’è alternativa che tenga sull’asse Lecce-Otranto.
Ma non c’è solo la ristorazione di qualità, c’è anche la seducente attrattiva degli eventi pensati per appassionare il turista.
In una terra di turismo non poteva mancare “la cena del turista”, una serata, anzi due ogni settimana, interamente dedicate ai forestieri che scelgono il Salento per le loro vacanze e che vanno alla ricerca delle soluzioni migliori per ottenere la giusta soddisfazione da un viaggio di piacere. Ed ecco che i turisti scoprono il piacere delle tradizioni salentine e scoprono che non c’è miglior piacere di farsi ammaliare dalle lusinghe del palato. Con i piatti tipici della cultura contadina, magari rivisitati in chiave 2.0.
Al Vizio del Barone non si arriva di passaggio, né ci si ferma per caso. Qui si viene di proposito, perché non si può rinunciare a fare la scelta migliore, quando si deve scegliere dove andare a mangiare fuori una sera d’estate.
