La cucina povera del Salento. Caprarica incanta i turisti a tavola

Anche quest’anno al Vizio del Barone a Caprarica riparte l’iniziativa gastronomico culturale

La cucina povera è la grande ricchezza del Salento. Quello che vogliono i turisti che arrivano da lontano e quello che i salentini sanno fare meglio. Lo ha capito perfettamente Antonio Aprile titolare di uno dei più quotati ristoranti del territorio leccese, il Vizio del Barone, a Caprarica di Lecce.

Ieri, nell’ambito di una serata evento, organizzata nel ristorante di Caprarica, è andata in scena la cena tradizionale con i piatti tipici della tavola salentina.

Sulla tavola sono arrivate puntuali le fave e cicorie, li ciceri e tria, le parmigiane, i pomodori scattarcisciati, lu pane cuettu, e ancora le sagne ncannulate con la ricotta scante e i secondi più rinomati  come gli involtini, i turcinieddhi e i pezzetti di cavallo. Il tutto affondato dal dolce tipico, lo spumone e dal limoncello casareccio.

La cena è stata avviata dai saluti del padrone di casa Antonio Aprile che ha illustrato, con la sua nota e squisita amichevole ospitalità, il senso e il significato dell’evento culturale mirato a dare forza alla genuinità dei prodotti locali e alla loro trasformazione in chiave tradizionale, rispettando le ricette dei nonni.

Un momento di incontro e partecipazione importante ha spiegato il sindaco di Caprarica Maria Fedela Vantaggiato che ha partecipato alle cena insieme ad un folto gruppo di operatori del settore turistico, provenienti da tutto il Salento.

Il Vizio del Barone si prepara così a vivere all’insegna della buona cucina l’estate salentina, invitando i turisti alla cena tradizionale ogni settimana il lunedì e il giovedì.