Salento dei record. Nella ristorazione è tutto oro, nei servizi un po’ meno

La parola ai ristoratori salentini che parlano di un’estate come non mai, una stagione straordinaria dal punto di vista della clientela. Numeri impressionanti ogni sera.

Un turismo da sogno, piacevole e forse insperato. L’estate da record per il caldo ha prodotto un record anche in termini di presenze. Mai come quest’anno Lecce e provincia sono state interessate da flussi continui e cospicui di gruppi e comitive provenienti da tutta Italia e dal mondo.

'Stiamo lavorando tantissimo – dice Marco Povero, uno dei titolari del Joyce, storico locale nel centro antico della città– . Sono le settimane più intense quelle che portano alla festa di sant’Oronzo e a fine mese. Tantissimi gli stranieri, principalmente francesi, interessati alla nostra cucina tipica. Si lavora a pranzo ma soprattutto a cena, dove ogni sera registriamo il tutto esaurito, ma non riusciamo ad essere contenti al cento per cento perché nonostante sappiamo tutti che da qualche anno a questa parte la tendenza è in crescita abbiamo di fronte sempre gli stessi problemi, le stesse carenze di servizi che ci creano non pochi problemi e che fanno irritare i turisti'.

Dello stesso avviso Antonio Aprile, titolare del ristorante Il Vizio del Barone a Caprarica di Lecce, che ogni sera ospita centinaia di turisti, ospiti in strutture alberghiere e villaggi della costa adriatica che fuggono dalle marine per il caos e la confusione e che spesso si lamentano per la mancanza di servizi fondamentali come il bancomat, spesso assente, talvolta privo di moneta.  'Per il resto è un’estate fantastica – dice Aprile-; le famiglie di turisti che arrivano dal centro e dal nord Italia impazziscono per le nostre specialità della casa cercano  i piatti tipici della tradizione, ma soprattutto il pesce fresco, i frutti di mare e il vino salentino'.

Quella dell’agriturismo Le Scalelle invece è una clientela matura, ci racconta Andrea Merico che insieme alla sua famiglia gestisce da anni una delle strutture più accorsate dell’entroterra otrantino. 'Da noi non ci sono le folle di Gallipoli, ma ogni sera facciamo il pienone con turisti che gravitano attorno ai comuni dell’hinterland. Le Scalelle sito sulla Uggiano – Otranto offre ogni sera una varietà di prodotti tipici della tradizione salentina di cui i forestieri vanno matti. Tanti dal nord, specie lombardi e piemontesi. Siamo contenti – conclude Andrea- ma pieni lo siamo anche d’inverno per nostra fortuna'.



In questo articolo: