Nella giornata odierna, presso l’aula bunker di Borgo San Nicola, la difesa ha sollevato varie eccezioni come l’inutilizzabilità di alcuni atti d’indagine
Uno degli imputati, per un altro episodio, risponde anche di minacce aggravate dall’odio razziale e dal metodo mafioso nei confronti del magazziniere di un supermercato.
I fatti si sono verificati lo scorso 18 febbraio. I supporter erano travisati con sciarpe e cappucci di felpe, armati di aste di bandiere e oggetti contundenti.