Ricordiamo che agli inizi del 2020, i tre sostenitori del Lecce vennero denunciati dalla Digos perché ritenuti gli autori dei disordini avvenuti nel corso dell’incontro di calcio.
Gli imputati rispondono di omicidio in concorso pluriaggravato dal nesso teleologico, dai motivi futili, dall'aver adoperato sevizie, dall'avere agito con crudeltà e dal metodo mafioso.
Il 18 novembre 1989 il corpo senza vita del calciatore del Cosenza è stato trovato al chilometro 401 della statale 106. Un suicidio che non ha mai convinto del tutto
La donna, in breve tempo, è stata rintracciata e fermata dagli agenti della Squadra Volante della Questura. Per lei si sono aperte le porte del carcere.