Il corpo senza vita di un uomo, deceduto da almeno 10 giorni, è stato scoperto su un albero, all’altezza del traliccio dell’aeronautica militare che si affaccia su via San Pietro in Lama.
I bossoli erano accompagnati da un messaggio dattiloscritto in cui veniva “ordinato” al direttore di prorogare il contratto a tempo determinato a 30 dipendenti della Asl di Lecce.
I fatti risalenti al 21 aprile del 2017, sono stati denunciati dalle stesse vittime. I tre sono stati portati in pronto soccorso con una ambulanza, riportando varie lesioni.
Mediante l’utilizzo di tecniche SAF (tecniche di derivazione Speleo-Alpino-Fluviali) i Vigili del Fuoco si sono calati lungo la scogliera per salvare il pescatore di Presicce.
Al termine del processo con il rito abbreviato, il gup ha ritenuto l'imputato non colpevole, "perché il fatto non sussiste". L'ex primo cittadino era accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.
Il gip nel decreto di archiviazione, ha accolto la richiesta avanzata nei mesi scorsi dal pm ed ha condiviso le argomentazioni della difesa di V. R, 79enne di Racale.
Il medico si è avvalso della facoltà di non rispondere. I legali vogliono prima vagliare attentamente le carte dell'inchiesta e si riservano la possibilità di chiedere l'interrogatorio in seguito.