I fatti risalgono al 24 ottobre 2012 a Galatone. Quattro i colpi di pistola che raggiunsero Caracciolo dopo un litigio che si trasformò prima in rissa e poi in sparatoria nel centro storico.
Il professionista, che lavora presso una clinica di Casarano, è ritenuto responsabile, secondo l’impostazione accusatoria, di violenza sessuale aggravata.
Ricordiamo che il 7 febbraio 2019, i militari della Guardia Costiera hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip su richiesta del pm.
Il giudice ha disposto la sospensione della pena, a condizione che vengano demolite le opere abusive entro 60 giorni dalla irrevocabilità della sentenza.
Intanto, prima di ricevere l’ordine di esecuzione firmato stamattina dalla Procura di Palermo, Miccoli si è presentato spontaneamente nel carcere veneto di Rovigo.
Il padre della vittima, nella denuncia, sostiene che il figlio ha dovuto attendere per ben 16 ore, tra ambulanza e pronto soccorso, per il tampone anticovid.
Il presunto truffatore prometteva di fare ammettere il figlio della vittima al corso di formazione di Allievi Marescialli, per entrare nella Guardia di Finanza.