Arriva la condana a 1 anno e 9 mesi, per un 46enne di Martignano accusato di aver rubato, sotto minaccia, la macchina a un automobilista.
Al termine del giudizio abbreviato, il gup Cinzia Vergine ha ritenuto Giampaolo Milanese colpevole del reato di rapina.
L’imputato, assistito dall’avvocato Luca Puce, è stato invece assolto, “perché il fatto non sussiste” per la tentata estorsione ed il porto abusivo d’armi.
In precedenza, il pubblico ministero Maria Consolata Moschettini ha invocato la pena di 3 anni e 8 mesi.
Le indagini sono state condotte dai Carabinieri della Compagnia di Maglie.
Sarebbe emerso che il 15 giugno del 2017, Milanese avrebbe preso a schiaffi l’automobilista, accusandolo di essersi comportato male con lui. Dunque, lo avrebbe spaventato, facendo il gesto di mettere la mano dietro le spalle, come se avesse una pistola e riferendo la frase: “Fermo, altrimenti ti sparo”. Infine, il rapinatore si sarebbe appropriato della vettura, di proprietà della madre della vittima.
In realtà, l’accusa contestava anche altro. Milanese avrebbe intimato all’automobilista, il passaggio di proprietà della macchina e di consegnargli altre vetture (senza riuscire nell’intento).
Inoltre, secondo la Procura, il giorno dopo, l’uomo avrebbe portato fuori di casa, una spada con lama di 67 centimetri.
