Fuga finita per la «mantide di Casandrino». Catturata Rosa Della Corte

La fuga di Rosa della Corte è finita: la donna, accusata di aver ucciso il fidanzato nel 2003 è stata rintracciata nella tarda mattinata di oggi dai Carabinieri della Compagnia di Anzio

È finita la fuga d’amore di Rosa Della Corte, la «mantide di Casandrino». Anzi, da quando il fidanzato, Lorenzo Trazza, il 26enne di Muro Leccese si era presentato ai carabinieri di Roma, aveva dovuto continuare a scappare da sola. Le strade tra la bella napoletana accusata di aver ucciso, undici anni fa, il fidanzato Salvatore Pollastro e il giovane salentino con il quale aveva intrecciato una relazione, si erano divise. Nelle sei ore di interrogatorio, pressato dalle domande dei Carabinieri della compagnia di Maglie, il cuoco 26enne aveva raccontato di essere stato con lei in questi giorni: i due avevano trovato rifugio nei pressi di Roma, dove avevano trascorso la maggior parte del tempo accampati su una spiaggia. Una situazione temporanea che non poteva durare a lungo: i soldi iniziavano a scarseggiare e come raccontato dallo stesso giovane le difficoltà iniziavano ad essere troppe: per Rosa lui era divenuto un peso, da lì la decisione di salutarlo. 

L'amore, scoppiato per caso, in carcere, durante le visite familiari alla sorella di Lorenzo,compagna di cella per due anni e mezzo, non è bastato alla «mantide campana».
 
Alla condanna per omicidio, che avrebbe finito di scontare tra due anni. si era aggiunta anche quella di evasione, da quando la lady di ghiaccio, come era stata soprannominata per il suo carattere freddo e distaccato non si era presentata a Borgo San Nicola, dopo un permesso premio. Stava male, era molto dimagrita (aveva perso circa 25 chili negli ultimi mesi), era depressa: così l’aveva descritta il suo legale Carmine Gervasi, noto avvocato del Foro di Lecce dopo il mancato rientro in carcere. Rosa Della Corte però, secondo indiscrezioni circolate in queste ultime ore, pare avesse organizzato tutto e scelto di non tornare nel capoluogo barocco dopo il permesso premio che le aveva consentito di trascorrere qualche giorno a casa della madre a Napoli. Ed è lì che della 29enne si sono perse le tracce, è lì che i due amanti sono stati visti per l'ultima volta, il 21 agosto, dal cognato di Rosa, che li aveva accompagnati alla stazione ad Aversa. 

La fuga di Rosa però è finita: la donna è stata rintracciata nella tarda mattinata di oggi dai Carabinieri della Compagnia di Anzio (RM).

I dettagli della sua cattura saranno resi noti, questo pomeriggio alle ore 17.30, nella conferenza stampa presso il Comando Provinciale di Lecce