
Dall’’aula bunker di Borgo San Nicola, arrivano le richieste di condanna per i 41 imputati che hanno scelto il rito abbreviato nel maxi processo “Vele”.
Dinanzi al gup Sergio Tosi, in tarda mattinata, il pm Guglielmo Cataldi ha invocato, oltre 250 anni di carcere. Nello specifico: 6 anni con l’attenuante speciale della collaborazione per il “pentito” Angelo Corrado, 38enne di Frigole.
E poi: 15 anni per Cristian Cito, 30 anni, di Lecce e Massimiliano Elia, 43 anni, di Lecce e 15 anni e 4 mesi per Gianfranco Elia, 46 anni, di Lecce, che assieme ad Angelo Corrado rispondono di associazione di stampo mafioso finalizzata al traffico di stupefacenti.
E ancora: 11 anni ad Antonio Restia, 54 anni, di Lecce; 10 anni a Luca Pacentrilli, 30 anni, di Lecce; 9 anni per Saulle Politi, 47 anni, di Monteroni, Oronzo Russo, 32 anni, di Lecce, Gabriele Tarantino, 40 anni, di Campi, Andrea Podo, 24 anni e Diego Podo, 34 anni; Danilo De Tommasi, 30 anni leccese; 8 anni per Andrea Bisconti, 38 anni, di Lecce; Rodolfo Franco, 62 anni, di San Cesario.
Non solo, anche: 3 anni ed 8 mesi per Josè Bruno Acquaviva, 36enne leccese; 8 anni per Gianpiero Aulla, 40 anni di San Pietro Vernotico; 2 anni per Daniele Balloi, 36 anni di Melendugno; 4 anni per Angelo Braì, 45 anni di Lizzanello; 4 anni e 6 mesi per Gianluca Calabrese, 31 anni di Copertino; 3 anni ed 8 mesi per Antonio Calò, 46 anni di Lecce, Fabio Campa, 45 anni di Lecce e Marco De Lorenzi, 39 anni di Lecce; 6 anni per Vincenzo Sacha De Riccardis, 22enne leccese; 4 anni per Manuel Gigante, 37 anni di Lecce; 8 anni per Antonio Giglio, 46 anni di Brindisi ed Antonio Giordano, 46 anni di Monteroni; 3 anni nei confronti di Giuseppe Guido, 28 anni di Lecce; 8 anni per Cesare Iaia, 43 anni di Brindisi; 4 anni per Rudy Lubelli, 28 anni di Lecce; 6 anni per Mattia Monaco, 31 anni di San Cesario e Gianluca Palazzo, 43 anni di Lecce; 4 anni e 6 mesi a Cristian Roi, 34 anni di Copertino; 3 anni ed 8 mesi per Roberto Santo, detto Gemello, 44enne di Lecce; 3 anni ed 8 mesi a Michela Secondo, 39 anni di Lecce; 6 anni per Alessandro Serino, 47 anni leccese; 3 anni ed 8 mesi a Marianna Serio, 40 anni di Lecce; 8 anni per Antonio Sgura, 54 anni di Brindisi; 6 anni per Giovanni Taurino, detto Gianni, 39 anni di Lecce; 3 anni per Riccardo Zingarello, 44enne leccese.
Le accuse
Gli imputati sono accusati, a vario titolo ed in diversa misura, di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti; detenzione e spaccio di droga.
Tra gli episodi contestati a Monaco e Palazzo, su mandato di Taurino, invece, i colpi di pistola ai danni di N. P. e A. S, esplosi a Lecce nel novembre del 2015. I tre rispondono di lesioni aggravate.
Il collegio difensivo
Gli imputati sono assistiti, tra gli altri, dagli avvocati: Raffaele Benfatto, Sergio Luceri, Mariangela Calò, Umberto Leo, Mauro Cramis, Rita Ciccarese, Pantaleo Cannoletta, Giuseppe De Luca, Ladislao Massari, Luciano De Francesco, Ivan Feola, Cosimo D’Agostino, Gabriele Valentini, Roberta Capodieci, Antonio Savoia, Maria Cristina Brindisino, Laura Bruno, Anna Lisa Prete, Luciano Calò, Nicola Caroli, Giancarlo Raco, Dario Budano, Stefano Pati, Giuseppe Talò, Stefano Notarpietro, Alessandro Dell’Atti, Salvatore Rollo, Loredana Pasca, Alessandro Stomeo, Daniela De Liguori, David Alemanno, Pasquale Annicchiarico, Orazio Vesco, Cinzia Cavallo, Pietro Nocita, Roberto Ruggiero, Paolo Golia.
Gli arresti
Le indagini portarono nel gennaio scorso a 16 arresti. Venne, infatti, sgominato un gruppo criminale operante a Lecce, nel quartiere Le Vele, che controllava parte del traffico e dello spaccio di droga. Inoltre, emersero atti intimidatori nei confronti dei famigliari del collaboratore di giustizia Gioele Greco.