L’operazione investigativa “Sabr” prese il via dalla ribellione guidata da Sagnet, che portò alla denuncia tra il 2009 ed il 2011, di un brutale sistema di sfruttamento nei campi di raccolta di angurie e pomodori.
Il 44enne risultò ubriaco e drogato, dopo l’incidente in cui perse la vita, nel settembre di due anni fa, Aldo Gjoka, detto Aldino, il 29enne albanese, ma residente a Lecce, alla guida di una moto.
Il giudice ha invece condannato altri tre dipendenti, al termine del rito abbreviato, con pena sospesa. L’inchiesta è stata avviata grazie alla segnalazione di un impiegato dell’ufficio.