Era il 21 settembre 1990 quando il «giudice ragazzino» Rosario Livatino venne assassinato dai mafiosi della "Stidda" sulla strada che da Canicattì conduce ad Agrigento
Ed il 4 ottobre di due anni fa, la figlia venne aggredita per non aver lavato i piatti. Il padre, secondo l’accusa, la colpiva al volto e le stringeva le mani intorno alla gola.