Era il 23 settembre 1985, quando il giornalista Giancarlo Siani, una “penna scomoda”, venne ucciso mentre stava parcheggiando la sua Citroën Mehari verde a pochi passi da casa.
Il provvedimento richiama anche la nota con la quale la Questura dispone le esigenze di ordine e sicurezza pubblica, oltre che le direttive ministeriali.
I “camici bianchi” sono stati rinviati a giudizio per le ipotesi di reato di responsabilità colposa per morte in ambito sanitario e omicidio colposo. Potranno difendersi dalle accuse nel corso del processo.
«Li ho uccisi perché erano troppi felici ». Con queste parole Antonio De Marco ha motivato l'omicidio di Daniele e Eleonora. Ecco tutte le tappe della vicenda.