
Un uomo salentino è stato denunciato per “violenza sessuale e lesioni personali continuate ed aggravate in danno di minore”. Il 60enne ha cercato di abusare di una ragazzina, sua ex vicina di casa, con la scusa di aggiustare la lavatrice di casa
Entra in casa dei suoi ex vicini e, con la scusa di sistemare una lavatrice, cerca di abusare di una ragazzina appena 16enne. È questa l’agghiacciante storia che ha portato alla denuncia di M.G., 60enne di Alezio, da parte dei Carabinieri della Locale Stazione, con l'accusa di violenza sessuale continuata e aggravata nei confronti di una minore. L’attività investigativa è cominciata a seguito della denuncia sporta dal papà della ragazzina che, la sera del 12 aprile scorso, si è recato presso la locale Stazione dei Carabinieri dopo che la figlia gli aveva raccontato quanto accadutole poco prima all’interno della loro abitazione.
Tutto ha avuto inizio, però, qualche giorno prima quando, a causa di un guasto alla lavatrice di casa, i familiari dell’adolescente hanno chiesto ad un loro ex vicino di casa, tecnico riparatore di professione, la cortesia di provvedere alla riparazione quando ne avesse avuto tempo. Qualche giorno dopo l’uomo, accortosi che in casa era presente soltanto la ragazza, vi si è recato e, nonostante l’iniziale rifiuto della ragazza, era riuscito nell’intento di farsi aprire con la scusa della riparazione.
Così, munito di arnesi da idraulico, l’uomo si diresse verso l’elettrodomestico, iniziando ad armeggiare con i ferri del mestiere, mentre la ragazza attendeva in cucina, ingannando il tempo con il telefonino. All’improvviso, il 60enne si rivolge nuovamente alla ragazza chiedendole di dargli una mano mentre lui sollevava l’elettrodomestico. Titubante la piccola si mostra comunque collaborativa e si avvicina all’uomo che, improvvisamente, inizia a palpeggiarla e baciarla ovunque. La scena si ripete una seconda volta quando però la ragazza reagisce con forza, riesce a liberarsi dalla morsa dell’uomo fuggendo in casa di una sua amica mentre il pedofilo si allontana dall’abitazione.
Assieme all’amica ed ai genitori, nel frattempo sopraggiunti, la ragazza chiama il 112 ed immediatamente giunge sul posto una pattuglia dei carabinieri di Alezio che raccolgono l’agghiacciante racconto della vittima e si mettono subito sulle tracce del malvivente che viene identificato e denunciato in seguito per “violenza sessuale e lesioni personali continuate ed aggravate in danno di minore”. I militari, inoltre, hanno richiesto ed ottenuto dall’Autorità Giudiziaria una misura cautelare nei confronti del maniaco affinché gli sia inibito di trovarsi nei paesi in cui la ragazza vive e va a scuola.