Pescatori dispersi a Pescoluse, ore drammatiche. Le ricerche continuano

Nessuna novità sui dispersi in mare da più di 24 ore. Le ricerche proseguono ad opera dei Carabinieri, della Capitaneria di porto e dei Vigili del fuoco.

Sono ore d’ansia per Fabrizio Piro, 53enne di Gallipoli e Damiano Tricarico, 43enne di Tuglie, i due pescatori dispersi da ieri all’alba.

Sono ore di ricerche da parte degli operatori delle Forze dell’Ordine. Nella notte due motovedette della Capitaneria di Porto di Gallipoli hanno continuato a battere la zona, tra Posto vecchio e Pescoluse. Il mare mosso, incalzato dal forte vento di queste ore, rende torbide le acque e non agevola le attività.

Sin dalle prime luci del mattino, poi, ha ripreso il volo l’elicottero dei Vigili del Fuoco, impegnati anche con il Nucleo sommozzatori.

L’unico a salvarsi, ricordiamo, il figlio di Fabrizio Piro, Cosimo di 33 anni. Il giovane ha raggiunto a nuoto la riva, perdendo lungo il tragitto il padre. Per lui il ricovero all’Ospedale di Tricase, subito dopo la chiamata dei soccorsi da parte del vigilantes della Folgore che lo ha ritrovato stremato sulla spiaggia di Posto vecchio.

Pare che il semicabinato, che aveva preso il largo alle 23 del 4 febbraio scorso, sia stato travolto da un’onda improvvisa, determinata con molta probabilità dal cambio repentino delle condizioni meteo.

Sono ore disperate, dicevamo, per le famiglie che sperano nel miracolo.

La stessa disperazione che invase la famiglia del 65enne di Gagliano del Capo, Mario Trane, caduto in mare, nei pressi del Ciolo, dopo una battuta di pesca con amici. Di lui nessuna traccia dal 27 dicembre scorso.



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