Il classico, cordardo borseggio; quello che vede due individui a bordo di uno scooter avvicinarsi alla vittima – spesso e volentieri anziana – per poi sottrarle di dosso la borsetta e fuggire a tutta velocità. Non solo rapine a danno di esercizi commerciali (l'ultima è avvenuta proprio ieri sera intorno alle 21.00 a danno di una polleria) ma anche contro gli ignari passanti. L'ennesimo episodio di natura predatoria è accaduto a Lecce, lungo via Adriatica (stradina che collega il capoluogo salentino alla marina di Torre Chianca).
Vittima dell'ignobile gesto, avvenuto ieri intorno alle 18.00, è una 52enne leccese. Stava camminando sul marciapiede, quando all'improvviso un motociclo di piccola cilindrata si è avvicinato con fare guardingo, strappandole successivamente quanto aveva addosso. Dentro la borsa c'erano anche cellulare, tablet e portafogli; ma, soprattutto, le chiavi della sua abitazione. Prima le minacce dei due (giovani e dall'accento non salentino), poi dalle parole si è passati ai fatti in un frangente brevissimo.
Non appena ripresasi dalla brutta sopresa, ricevuta in un caldissimo pomeriggio agostano, la signora non c'ha pensato due volte ad allertare le forze dell'ordine. Inizialmente il pensiero è andato ai Vigili del Fuoco per cambiare la serratura dell'appartamento dove risiede. E in secondo momento è c'è stata la chiamata alla polizia leccese con tanto di denuncia dello scippo. Gli agenti hanno appuntato quanto dichiarato dalla malcapitata, sebbene risalire all'identità dei malviventi risulti piuttosto complicato. In quei momenti, presi dal nervoso e dall'ansia, riuscire a ricavare dettagli quali numero di targa o particolari precisi degli aggressori non è affatto facile.
