Si toglie la vita in carcere Michele Spagnuolo, l’omicida della moglie Teresa Russo

L’estremo gesto dell’uomo che uccise la moglie nella loro casa di Trepuzzi è avvenuto nel pomeriggio. Il 20 marzo prossimo ci sarabbe stata l’udienza.

Si ritrovava ristretto nel carcere di Taranto il 77enne di Trepuzzi Michele Spagnuolo, che lo scorso mese di luglio aveva ucciso la moglie con 40 coltellate.

L’uxoricidio venne confessato a distanza di poche ore dal marito.

L’uomo è stato trovato nella sua cella privo di vita dagli agenti di polizia penitenziaria e i tentativi di rianimarlo sono risultati inutili.

Spagnuolo aveva ottenuto i domiciliari presso l’abitazione del fratello a Talsano, ma da qui si era allontanato. Rintracciato dai carabinieri, era stato condotto nuovamente in carcere.

Già durante la confessione, Michele Spagnuolo aveva confidato di volersi suicidare prima che l’ennesimo litigio culminasse con l’omocidio della moglie.

Il 20 marzo prossimo era prevista l’udienza per il processo con rito abbreviato.



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