Casarano, pazza idea Jeda per l’attacco. Corsa alla panchina: Oliva potrebbe scalzare Nobile

Se il Lecce prepara la scalata alla B e il Nardò si attrezza per la serie D, a casarano c’è voglia di protagonismo. Filograna e manta stanno cucendo un organico di grande qualità per l’Eccellenza pugliese.

Il mondo calcistico salentino sembra essersi risvegliato dopo qualche anno di torpore. A Lecce, la nuova cordata capitanata dall’Avvocato Sticchi Damiani, subentrata alla famiglia Tesoro, corre il grosso rischio di ritrovarsi in serie B senza neanche aver giocato una partita a causa delle note vicende giudiziarie che stanno tempestando il campionato cadetto e che hanno portato addirittura agli arresti domiciliari del presidente del Catania Antonino Pulvirenti, accusato per la compravendita di alcune partite degli etnei ma che comunque si dichiara innocente. In più l’arrivo dell’armatore proprietario della Tirrenia, Vincenzo Onorato, fa pensare a risorse economiche importanti da investire nel calciomercato affidato all’accoppiata Corvino-Trinchera.

Anche a Nardò non scherzano e la firma di Mister Ragno, che ha accettato il progetto dei granata, per essere protagonisti in Serie D fa pensare ad un futuro importante dal punto di vista calcistico, anche se il Ds Corallo continua a chiedere massima umiltà all’ambiente.

Ma anche un’altra piazza salentina sembra essere ritornata ai vecchi fasti. L’accoppiata Filograna – Manta, rispettivamente presidente e direttore sportivo del Casarano, fa ben intendere che si vuole tornare ai ricchi e prestigiosi fasti di un tempo.

Dopo aver riconfermato il blocco che così bene ha fatto nel girone di ritorno del campionato di Eccellenza, Mino Manta si è dedicato alla scelta dell’allenatore. Finito il rapporto con Mister Antonio Toma, se la giocano in tre per sedersi sulla prestigiosa panchina del Capozza: Totò Nobile, Giacomo Pettinicchio e Mimmo Oliva. Al diesse piace sparigliare le carte e questi sono i tre nomi che girano per infiammare la piazza, tre nomi dalle caratteristiche molto diverse, tutti e tre di grande spessore. In crescita le quotazioni del più giovane, Oliva appunto, sapendo il grande feeling del direttore sportivo con gli allenatori più giovani (con i quali spesso ha ottenuto i migliori risultati della sua lunga carriera) e ricordando che il giovane mister conosce bene l’ambiente avendo fatto l’anno scorso il secondo di Geretto, prima dell’arrivo di Toma.

Come anticipato da leccenews24.it, il Casarano ha scelto di confermare il gruppo forte dello scorso anno: Tedesco, Marino, Negro, Carminati, Zaminga, Rosciglione, Savino, Sportillo, il portiere Pellegrino, ai quali vanno aggiunti  tre under di ottimo livello come Manisi, Luperto e Tarsilla.

Ma Manta e Filograna vogliono regalarsi la ciliegina sulla torta soprattutto per l’attacco, con l’innesto di un bomber di classe e d’esperienza da affiancare a Tedesco. Il nome che circola con grande insistenza in queste ore è quello del brasiliano Jedaias Capucho Neves detto Jedà. Per lui si tratterebbe di un ritorno nel Salento, vista la bella stagione passata in Serie A con il Lecce nel 2010-2011 (in Lega Pro il brasiliano ha giocato al Via del Mare anche nel 2012-2013). Che dire di Jeda che non si sappia? Un autentico talento che ha girato mezza Italia e che adesso potrebbe concludere la sua carriera di bomber (22 reti in serie A con il Cagliari dal 2008 al 2010)  nella splendida cornice del Capozza. L’incontro con la società rosso-azzurra è fissato per i prossimi giorni; la trattativa non è facile ma c’è chi giura che Manta potrebbe convincerlo ad un progetto ambizioso nel Salento.



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