Secondo l'accusa, U’ Tannatu avrebbe consegnato il “plico”, composto da due proiettili e da una lettera d’accompagnamento minatoria, ad un ragazzo per farlo recapitare al ristorante “Mare Chiaro” della famiglia Quintana, il 9 settembre 2016.
Armato di una lima per unghie ha minacciato la proprietaria di una profumeria che aveva preso di mira, ma le urla della donna hanno messo in fuga il malvivente. Rintracciato è stato denunciato in stato di libertà per tentata rapina.
Non solo, poiché il padre della bimba di otto anni, durante una perquisizione a casa, è stato trovato in possesso di materiale pedopornografico. Intanto, la presunta vittima è stata ascoltata nell'ambito dell'incidente probatorio.
L’episodio intorno a mezzanotte. Una volta dentro i malviventi hanno tagliato i fili del sistema di allarme, ma non riuscendo a forzare la cassaforte sono fuggiti via. Indagini affidate alla Polizia.
Esplosi, nella notte, cinque colpi di fucile contro due attività di Casarano. I carabinieri della locale compagnia hanno effettuato un sopralluogo trovando le prove del reato. Ad agire sarebbero stati due soggetti.
I militari della Guardia Costiera di Gallipoli hanno sequestrato circa ottocento ricci di mare e venti chilogrammi di oloturie raccolte da pescatori di frodo nell’Area Marina Protetta di porto Cesareo.
Il giudice ha, invece, disposto il non luogo a procedere nei confronti di altri due imputati. L'inchiesta della Procura fa riferimento a "Il Poeta Contadino" sulla Lecce-San Cataldo, inattivo da alcuni anni.
Il 34enne di Nardò doveva scontare una pena residua di 3 anni e 6 mesi ma aveva fatto perdere le sue tracce fino a quando l’attività di indagine dei poliziotti ha permesso di stanarlo in una abitazione. Per lui si sono aperte le porte del Carcere.
I fatti si sarebbero verificati, tra aprile e giugno del 2017, a ridosso delle elezioni comunali a Galatone. La vicenda s'inquadrerebbe nell'ambito dello scontro interno per la leadership del M5S.