Prosegue a Roma l’incontro per la cessione del Lecce. A breve l’annuncio

Nello studio capitolino dell’avvocato Sticchi Damiani, prosegue serratamente la riunione che sancirà a breve il passaggio di consegne tra la famiglia di Spinazzola e il gruppo di imprenditori romani che iscriverà la squadra al campionato.

È atteso ad ore l’annuncio del passaggio del Lecce dalle mani di Savino Tesoro a quelle della corda romana, organizzata e coordinata dall’avvocato leccese Saverio Sticchi Damiani.
È ancora in corso, in questi minuti, l’incontro decisivo nello studio della Capitale del legale salentino; a quanto pare patron Savino avrebbe fornito le garanzie necessarie allo sblocco dei crediti non immediatamente esigibili che erano e sono l’unico ostacolo al passaggio di proprietà.

La riunione inziata nella prima mattinata, si è conclusa alle ore 12.00, per essere riaggiornata nel primo pomeriggio, quando è attesa l'ufficializzazione del passaggio. dalle indiscrezioni che trapelano sembrerebbe che saranno proprio i nuovi proprietari a iscrivere la squadrda al campionato di Lega Pro 2015/2016.

Alla fine nell’imprenditore barese è prevalso il senso di stanchezza per la gestione di un sodalizio che ha costi alti e non sempre regala (negli ultimi tre anni non è mai accaduto) soddisfazioni sportive, morali e sociali.

Dopo un abboccamento, con il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero,  quello con il petroliere jonico, Vincenzo Barba, che si era dimostrato interessato a farsi parte diligente per la creazione di un tavolo imprenditoriale salentino che lo vedesse tra i protagonisti, ma non il solo protagonista (a patto che la famiglia di Spinazzola restasse in sella per un altro anno al motto del “non c’è tre senza qauttro”) e, successivamente, alla mezza intesa andata, poi, in fumo con il noto imprenditore e Sindaco di Carmiano Giancarlo Mazzotta (che sarebbe stato disponibile ad acquistare il 50% delle quote societarie, lasciando all’attuale presidente la carica più alta), alla fine si è dimostrata più concreta l’offerta della cordata di imprenditori romani di cui a breve verranno resi i nomi, romani di studio professionale, ma salentini di natali.

Come anticipato nei giorni scorsi, ripetiamo, l’unico scoglio era rappresentato dallo sblocco dei crediti immediatamente non esigibili, ma proprio in queste ore sembra essere stato superato.

I Tesoro lasciano con un po’ di amaro in bocca, si liberano di un peso economico, ma è chiaro che nel loro cuore avrebbero voluto lasciare la squadra in ben altra categoria.

Patron Savino che negli anni ha stretto un buon rapporto con una frangia di tifosi, ha avuto contro tutti gli altri, soprattutto chi non gli ha perdonato gli scarsi risultati accumulatisi nel tempo.

Proprio ieri su Leccenews24, l’ex Assessore allo Sport del Comune di Lecce, Massimo Alfarano, aveva sintetizzato con chiarezza questa posizione.

L’accordo, insomma, sembra chiuso e si attende in tarda mattinata, o nel pomeriggio, il comunicato ufficiale di passaggio delle consegne.



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