L’aggressore, dopo una perquisizione, è stato trovato in possesso di un cacciavite, nascosto nello zaino. Il Pubblico Ministero ha previsto per lui la misura degli arresti domiciliari.
Il grave fatto di sangue si è verificato nella notte tra l’11 ed il 12 dicembre scorso. La vittima dell'aggressione si è costituita parte civile, invocando un maxi risarcimento.
La Asl di Lecce, su mandato della Direzione Generale, ha immediatamente sospeso dal servizio, in via cautelare, il medico coinvolto. In mattinata i Carabinieri lo avevano deferito in stato di libertà
Un cittadino che si è dichiarato etiope ma non ha fornito documenti è stato portato dai mezzi del 118 presso l'Ospedale di Galatina in evidente alterazione psicofisica
L’aggressione nella notte tra l’11 e il 12 dicembre scorso ì. Al termine delle indagini i Carabinieri hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere, su disposizione del Gip.
Antonio Pezzulla, 51anni di Tuglie, si è avvalso della facoltà di non rispondere. L'uomo è finito in manette nella giornata di venerdì ed è stato ristretto ai domiciliari.
Finisce ai domiciliari dopo aver ricoperto di insulti e minacce il primo cittadino Stamerra e l'ex numero uno di Palazzo dei Celestini, Antonio Gabellone.