I legali dei due indagati avevano impugnato il provvedimento del Gip, che aveva respinto la richiesta di sostituzione della misura cautelare in carcere con i domiciliari
Il doppio interrogatorio è stato rinviato. I due indagati potranno fornire, a stretto giro, la loro versione dei fatti in merito alle contestazioni della Procura
I giudici si sono riservati sulla decisione che è attesa nelle prossime ore. Intanto è stato fissato l’interrogatorio in carcere con i pm, per i fratelli Cariddi
Nel carcere di Borgo San Nicola, dove sono detenuti, si è tenuto l'interrogatorio di garanzia di Pierpaolo e Luciano Cariddi che si sono avvalsi della facoltà di non rispondere
Un capannello di persone avrebbe manifestato la propria solidarietà ai fratelli Cariddi, durante la perquisizione nel loro studio professionale. Sarebbero volati anche insulti a Carabinieri e finanzieri che stavano eseguendo il provvedimento.
“L’ufficio tecnico del Comune di Otranto, centro di gestione del potere da parte dei sodali, è segno inequivocabile della spregiudicatezza e disinvoltura degli indagati”. Le parole del Gip nell’ordinanza