Casalabate rinasce a vita nuova. Non è più la cenerentola dell’estate salentina

Dopo il passaggio di consegne amministrative da Lecce a Trepuzzi la marina di Casalabate ha cambiato volto e i residenti si lamentano molto meno.

Ha cambiato proprietà e si vede, esattamente come un locale o un ristorante che cambia gestione, si rinnova e si apre a vita nuova. Sembra un ragionamento un po’ forzato ma invece è proprio così per Casalabate che sembra essere letteralmente risorta. Da quando è diventata marina di Trepuzzi e Squinzano, passando sotto nuove insegne comunali, la località adriatica ha cambiato volto.

Lo dicono entusiasti i residenti, tanti, che affollano le vie e le piazze di Casalabate. Daniele non ha dubbi, “le cose sono cambiate – dice soddisfatto – e si vede, sono nate nuove attività e gli arredi urbani sono stati ripensati e rimessi a nuovo”.

“Abbiamo dovuto combattere ma alla fine abbiamo avuto ragione noi – dichiara Giuseppe -, qui vengo a fare le vacanze da più di quarant’anni e non ho mai visto il paese così pulito”.
Secondo Marilena, invece, “la marina di Casalabate diventerà presto la punta di diamante del turismo adriatico da Brindisi a Otranto”.

A dire il vero l’impressione di una svolta l’abbiamo avuta anche noi di Leccenews24. Arrivando a Casalabate c’è la sensazione evidente di un netto miglioramento. Innanzitutto la segnaletica, nuova e ben visibile al posto di cartelli stradali arrugginiti e usurati dal tempo, poi l’asfalto con la strada di ingresso al paese che non è più una gruviera. E infine le piste ciclabili che sembrano un lusso davvero esagerato.

Non c’è che dire insomma complimenti a Casalabate e ai comuni di Squinzano e Trepuzzi che come recita un insegna di benvenuto è la città della musica e del divertimento. Nulla che vedere con il passato, quando Casalabate era l’ultima spiaggia di un litorale di periferia, perché per quanto grande il confine dell’impero, la periferia è sempre periferia.



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