Cinquanta tour operator da ben venti paesi del mondo, per un totale di oltre duemila appuntamenti. A giudicare dai numeri iniziali, la terza edizione di Expo ITM – presentata stamattina all’Hotel Patria di Lecce e in programma nei giorni 19 e 20 settembre presso il quartiere fieristico di Galatina – prospetta già ottimi risultati. L’evento, organizzato da Apulia Experience e Protem, è la prima Borsa del Turismo del Sud Italia, già punto di riferimento imprescindibile per operatori di settore, testate giornalistiche e addetti alla comunicazione che desiderino confrontarsi con i buyer presenti sul mercato internazionale. Un vero e proprio sistema dedicato all’incoming Italia, suddiviso in vari tipi di prodotto turistico.
Ad illustrare nei dettagli l'iniziativa (che tra l'altro sarà 'battezzata' alle ore 10.00 dall'intervento del Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola)c'era Marianna Miceli, ideatrice di Expo Itm:«Non vogliamo proporre il solito cliché – ha detto in sede di presentazione – poiché intendiamo esaltare, attraverso ITM, le specificità del nostro territorio. Ci saranno dei contentitori di eventi formativi, reti commerciali dell'agroalimentare di qualità, partnership estere. Ciò è accompagnato anche dalla presenza, ad esempio, di tour operator inglesi e austriaci»
Presente alla conferenza stampa di presentazione, l'Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Loredana Capone, che ha espresso il compiacimento per l'ottima sintonia interistituzionale dietro l'organizzazione della fiera:«Tre i motori di sviluppo che si attivano in questa occasione; le strategie di internazionalizzazione, il turismo e l'aspetto culturale. Per invitare partner stranieri non basta più affidarsi al solo paesaggio visivo, ma serve puntare soprattutto sui rapporti commerciali. Il Salento spicca per attrattiva turistica in cima al mondo, da 'mediterraneo' oggi il turismo è divenuto intercontinentale; ed è bene che il territorio accetti questa sfida innovandosi, anche grazie all'avvento del turismo digitale. E poi dobbiamo investire sulla cultura della legalità. Enogastronomia, digitalizzazione e cultura rappresentano una grande opportunità per il nostro sviluppo».
Dello stesso parere anche l'assessore provinciale Francesco Pacella:«Non è un caso che otto milioni di stranieri scelgano la Puglia. La motivazione? Voler trascorrere una vacanza immersi nella natura grazie alla tranquillità di un popolo che vive a stretto contatto con l'ambiente. Tali notizie debbono fornire energia maggiore per cogliere le opportunità offerte dal turismo; che, secondo stime recenti, nel Salento potrebbe puntare sui cosiddetti 'paperoni', ovvero scegliendo la via del lusso. I russi, ad esempio, si sono affacciati già da qualche anno a questa parte».
(In coda all'articolo, l'intervista video a Luigi Coclite, Assessore al Turismo del Comune di Lecce).