Non solo privati non autorizzati, anche associazioni onlus, parrocchie e semplici cittadini – più spesso di quanto immaginiamo – vendono ‘pacchetti’ verso le destinazioni più disparate, organizzano gite, escursioni e pellegrinaggi sostituendosi, di fatto, alle tradizionali agenzie di viaggio. Il fenomeno del turismo abusivo, poco conosciuto ma in forte crescita, sta letteralmente mettendo in ginocchio chi è in regola come se non bastasse già internet, il terrorismo e la crisi a rendere la vita dell’agente difficile. Affidarsi a un’agenzia è senz’altro una scelta più comoda: evita notti insonni al pc, accorcia i tempi di attesa degli scali, mette al riparo dagli imprevisti. Eppure, dietro il luogo comune che facendo da soli si spenda meno, il web rimane il mezzo preferito per pianificare un weekend o una vacanza.
Insomma, la lotta all’abusivismo nel settore è importante non solo perché tutela la categoria degli agenti di viaggio, ma anche e soprattutto per i consumatori finali. Per vincere la guerra, però, è necessario un impegno costante. Per questo prosegue senza quartiere l’attività di contrasto e lotta all’abusivismo nell’organizzazione di viaggi intrapresa, da tempo, da Confcommercio Lecce e dal Sindacato provinciale Agenzie di Viaggio.
Impegno sì, ma anche risultati. Dopo i controlli, avviati grazie alle numerose segnalazioni, è stata impedita la realizzazione di viaggi non autorizzati. Molteplici attività abusive sono state bloccate o rimosse, mettendo in atto una concreta azione di tutela delle imprese del settore turistico preposte all’organizzazione di viaggi.
A tal proposito, – come si legge nella nota stampa – grande è la collaborazione degli operatori del settore, grazie alle cui segnalazioni, proprio in questi giorni, Confcommercio Lecce ha potuto trasmettere ai Comandi delle Polizie Municipali di Alliste, Ugento e Lecce numeroso materiale relativo a viaggi organizzati da operatori privati non autorizzati, come Associazioni onlus, parrocchie e semplici cittadini, invitando gli uffici preposti ad effettuare ed eventualmente intervenire con i dovuti controlli.
