In Puglia la crisi non va in vacanza: tutti al mare fino ad ottobre

Con la crisi turistica dovuta al maltempo, la Puglia prolunga la stagione balneare. Introna: ‘ al mare fino ad ottobre’

“Puglia in tempesta e la crisi non si arresta”. Con queste ondate di maltempo, caratteristiche delle scorse settimane, la regione del tacco d’Italia ha subito i suoi danni nel settore turistico del 65% del fatturato. Alberghi, ristoranti, stabilimenti balneari hanno creato disagi economici non indifferenti sia ai proprietari delle attività, che di conseguenza comportano una quantità rilevante di licenziamenti.

Una regione che come la nostra, però,  ricava i suoi frutti dal turismo, in particolare, quello estivo,  deve cercare di far durare, il più a lungo possibile, i suoi ricavi. Ad attestare questa politica infatti  è stato il ministro Onofrio Introna, che ha proposto di prolungare la stagione balneare di due mesi ( fino ad ottobre).

Anche nel Salento la situazione non è migliore, nonostante risulti essere la prima scelta degli italiani per le vacanze, e nella top ten dei posti più belli da vedere e “assaporare” in  tutte le sue sfaccettature.

Se i turisti, però, si ritengono soddisfatti, altrettanto non lo sono gli imprenditori e gli impiegati, che si ritrovano a affrontare un calo del 30% del fatturato tra giugno e luglio.
Motivo, questo, che ha convinto Introna ad allungare la stagione oltre il 30 settembre, e che ha trovato appoggio anche da parte  di Rocco Palese( Forza Italia ), che si unisce  alla proposta del collega Maurizio Gasparri di prolungare per 30 giorni tutte le licenze stagionali. Sulla stessa lunghezza d’onda di Gasparri e Introna anche il senatore Luigi D’Ambrosio Lottieri.

Si spera, pertanto, che questa sia la decisione migliore per recuperare almeno in minima parte ciò che la nostra regione ha perso fino ad adesso.



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