Lecce City Card, Salento low cost per i turisti

Un accordo tra Air Dolomiti e Albatravel che permetterà anche al capoluogo salentino di offrire a tutti i suoi visitatori sconti nei negozi e accesso gratuito nei musei. Il progetto è¨ stato illustrato e presentato questa mattina a Palazzo Carafa

Un modo per proiettare Lecce in tutto il Mondo, un ulteriore passo verso la crescita e lo sviluppo del settore trainante della nostra economia: il turismo. Nasce sotto questi auspici la Lecce City Card, un passepartout che permetterà ai turisti di tutto il mondo di vivere e muoversi nel capoluogo salentino a prezzi molto convenienti.

La Card sarà distribuita a tutti i turisti che, per prenotare la propria vacanza, si rivolgeranno ai tour operator e permetterà loro di entrare gratis in alcuni musei della città  e di usufruire di alcuni sconti anche su esercizi commerciali di Lecce, Otranto e Gallipoli. Il progetto è stato promosso dall’agenzia turistica Albatravel e dalla compagnia aerea Air Dolomiti, che incentiverà i voli verso il centro salentino attraverso alcune importanti offerte. Da sempre è indirizzata verso mete turistiche rappresentate da città metropoli o suggestivi centri artistici (Lecce rientra nella seconda categoria). Questo sviluppa un’identità culturale e permette al turista di avere una panoramica completa di tutti i posti da visitare, i musei in cui entrare ed i ristoranti migliori, attraverso un Pdf che arriva in automatico a tutti i possessori della Card.

La City Card sarà venduta al cliente a soli 12 euro e avrà una durata di tre giorni per gli accessi ai musei, mentre sarà a tempo indeterminato per quel che riguarda la scontistica. Inizialmente non potrà essere acquistata dai singoli soggetti, ma i turisti che approderanno a Lecce potranno richiederla negli alberghi, nei musei e negli infopoint. Ovviamente si potrà richiedere solo nelle strutture che aderiscono al progetto.

Grazie a questa operazione sarà più semplice incentivare i flussi turistici e valorizzare il territorio pugliese/salentino nonché dare la possibilità agli ospiti di orientarsi in modo rapido ed agevole. La combinazione dei voli su Bari offerti da Air Dolomiti e la facilità di utilizzo della card daranno l’opportunità ai visitatori in arrivo sul capoluogo pugliese, di raggiungere facilmente il capoluogo salentino e di ammirarne e viverne le bellezze. Il fatto che la compagnia aerea sia affiliata con la Lufthansa (la più illustre del mondo nel settore) permetterà di facilitare gli arrivi di e per la Germania, con i due viaggi giornalieri tra Monaco di Baviera e Bari.

Alla conferenza stampa di presentazione del progetto hanno preso parte il sindaco di Lecce, Paolo Perrone; l’assessore al Turismo e Marketing Territoriale, Luigi Coclite; il dirigente di Albatravel Lecce, Sabrina Sanò; il responsabile IncomingDepartmentAlbatravel Group e curatrice del progetto, Stefania Antenozio; la responsabile commerciale Air Dolomiti, Angela Santantonio.

“Un’occasione importante per intercettare nuovi flussi turistici, allargare i confini della nostra città e destagionalizzare il turismo. Riteniamo che questo progetto possa portare i frutti sperati e sarà un passo importante verso la definitiva consacrazione della nostra città a livello turistico e culturale”. Con queste parole l’assessore Coclite ha commentato entusiasta l’iniziativa.

Gli fa eco il sindaco Paolo Perrone che dice: “Ci sono tre aspetti importanti che rendono l’idea di quanto possa essere importante questo progetto per la nostra città. prima di tutto che si tratta di un’iniziativa che promuove il turismo nel nostro territorio. Poi c’è da prendere in considerazione il fatto che si stringono rapporti e sinergie con privati autorevoli (Air Dolomiti e Albatravel) e questo dà l’idea della crescita della nostra città. Altro aspetto fondamentale, infine, è che si tratti di un’intesa costruita su Lecce e la sua identità culturale come strumento di promozione artistico e commerciale. Questi sono tutti gli elementi su cui volevamo che si puntasse e lavorasse. Per ora i visitatori potranno entrare gratis al Museo Faggiano, al Museo del Teatro Romano, al Museo Diocesano ed al Rosso Pompeiano, ma cercheremo di allargare l'offerta anche per il Must e per il Carlo V. Mi auguro che si raggiungano gli obiettivi che ci siamo prefissati”.



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