Chi pensava che con la Notte della Taranta finisse il turismo e tutti fossero pronti a tornarsene a casa si sbagliava di grosso, anche perché il richiamo del prestigioso evento melpignanese è solo una piccola parte dell’estate leccese e salentina.
Complice una tendenza contagiosa, il bel tempo e un’organizzazione del territorio migliorata rispetto all’anno scorso i turisti continuano ad arrivare. Per tutto agosto e fino a settembre inoltrato la stagione darà battaglia, con prenotazioni che fioccano nei villaggi, nei residence e negli alberghi, per non parlare dei B&B. Tutto grasso che cola per albergatori e ristoratori ancora non del tutto satolli, dopo quasi due mesi a livelli di un’intensità mai vista prima.
Ma parliamo di località: Gallipoli certamente, che ormai si consolida quale primo polo attrattivo con presenze nell’arco di qualche centinaia di migliaia nel mese di agosto, poi Ugento, con le sue spiagge dorate e il suo hinterland leucano e infine Otranto, con la costa degli Alimini e la città dei martiri.
Lecce poi è il centro gravitazionale di una serie di interessi legati al commercio, al divertimento e alla buona cucina. La città barocca è un collettore straordinario in questi giorni di fine estate con una crescita delle presenze che va oltre ogni aspettativa. La stessa festa di Sant’Oronzo conferma di essere un appuntamento molto ricercato e apprezzato dai forestieri, ma a dire il vero molto meno dai leccesi che talvolta storcono il naso dinanzi al consueto corredo di bancarelle e confusione che inevitabilmente generano disagi e qualche volta sporcizia e degrado.
Di certo la bella estate 2015 non è finita, con tutto quello che può comportare avere un territorio stracolmo di gente, che continua a scegliere il Salento quale prima meta per una vacanza da incorniciare.