Premio “Fabrizio De Andrè”, a Gallipoli l’ultimo atto dell’evento che promuove la canzone d’autore

A Mannarino la targa “Faber”, alla Bandabardò la targa “Quelli che cantano Fabrizio”: il 24 e 25 novembre al Teatro Italia di Gallipoli andrà in scena l’ultimo atto del Premio Fabrizio de Andrè

Il Premio «Fabrizio De Andrè 2017» giunge all’ultimo atto. Prima che cali il sipario sulla sedicesima edizione dell’evento che ha in testa l’obiettivo di promuovere il meglio della canzone d’autore, andranno in scena al Teatro Italia di Gallipoli le finali. L’appuntamento, imperdibile, è per venerdì 24 e sabato 25 novembre, giorni in cui Carlo Massarini presenterà serata “cucita” sotto la direzione artistica di Luisa Melis e con la collaborazione di Dori Ghezzi (nella veste di Presidente della Giuria).

Agli autori, ai compositori, agli interpreti e agli esecutori di musica italiana (esordienti o non) noti al grande pubblico, si richiede di manifestare, attraverso i diversi stili musicali, una creatività non vincolata alle mode, ai generi e ai falsi concetti di commerciabilità al fine di ridare originalità e vitalità alla produzione artistica. Due i capisaldi: qualità e libertà.

Quest’anno sarà Mannarino a ricevere la Targa “Faber” (già Premio alla Carriera) nel corso della serata di sabato, mentre la Targa “Quelli che cantano Fabrizio” (già premio per la reinterpretazione dell’opera di Fabrizio) sarà assegnato alla Bandabardò, il più scatenato e colorato gruppo folk italiano che riceverà il prestigioso riconoscimento venerdì.

I finalisti

Musica, pittura e anche poesia. Sono tanti gli ingredienti di quest’evento dedicato a Faber, uno dei più grandi cantautori italiani di tutti i tempi. 13 i finalisti della sezione «Musica»: Augenbliz con “L’onda”, Beltrami con “Inconsapevole”, Chiara Effe con “La Strada Dei Giardini”, Danilo Ruggero con “I Figli Dei Figli Degli Altri”, Filippo Villa con “Alfista”, Flavio Secchi con “Moscacieca”, Giulia Mei con “Vivi, C’hai La Vita, Deficiente!”, Kafka Sulla Spiaggia con “Shakeisha”, Martino Arcobasso con “Irrilevante”, Misga con “Scontrare La Morale”, Nanco con “Ti Invito In Abruzzo”, Vhsupernova con “Come Un Labirinto” e Villazuk con “Fiorecri”.

Tra i tanti ospiti i cantautori Bobo Rondelli, Alessio Bonomo e Vincenzo Costantino Cinaski che leggerà i brani dei 12 finalisti della sezione “Poesia”: Davide Rocco Colacrai (con “I girasoli” – ad Alberto Paolini), Eugenio Ciuccetti (con “Autentico”), Francesco Carrubba (con “Il Paese”), Gigliola Fanciulletti (con “Resta bambina”), Giuseppe Buemi (con “La madre del migrante”), Ivan Fedel (con “Il tavolo zoppo del bar”), Liliana Zinetti (con “Comincia dalle case, dalla poca luce”), Mariano Macale (con “Emigrazione”), Michele Lionetti (con “Numica”), Selene Pascasi (con “E moriremo ancora”), Simona Silvestri (con “Roma Quadraro”), Tommaso Tozzi (con “Eclissi”). I finalisti della sezione “Pittura”, invece, sono Flavia Spagnolo e Francesca Grosso.

Nel corso delle serate il pubblico in sala non sarà semplice spettatore, ma protagonista: avrà l’opportunità di scegliere il suo finalista preferito al quale verrà assegnata la Targa della Giuria Popolare. Anche quest’anno è possibile votare i video dei finalisti per la sezione “Musica” su Repubblica.it. Il più votato riceverà la targa “Repubblica” durante la premiazione.

L’appuntamento quindi è per venerdì 24 e sabato 25 novembre alle ore 21.00.

Ingresso singolo: 12 euro; Ingresso per entrambe le serate: 20 euro.