Sono giovani nostrani gli ideatori di RestAround, l’innovativa piattaforma di prenotazione online pensata per ottimizzare il tempo e massimizzare i profitti di Albergatori e Ristoratori e per offrire al turista un’esperienza di viaggio più confortevole.
“Tutto il gruppo dei progettisti opera da anni nel settore turistico” ci racconta Giorgio Recchia, amministratore e fondatore della piattaforma, che prosegue “ad un certo punto è stato fisiologico cogliere che una delle esigenze primarie dell’ospite è quella di ricevere informazioni sul territorio e, in particolare, sui posti dove poter mangiare bene. Abbiamo pensato che era arrivato il momento di dare al personale di ricevimento uno strumento pratico, digitale e veloce per soddisfare le più disparate esigenze del cliente. Ecco come è nata RestAround.”
Cosa è RestAround?
Si tratta di una startup innovativa nel settore turistico alberghiero. A differenza di tutti gli altri sistemi di prenotazione online presenti sul mercato, non si rivolge direttamente al cliente finale ma fornisce uno strumento di prenotazione tavoli B2B (Albergo-Ristorante). La struttura ricettiva ha finalmente uno strumento per prenotare in tempo reale un tavolo per i suoi ospiti, un portale che le permette anche di guadagnare su ogni prenotazione effettuata.
Come funziona?
La piattaforma opera attraverso un sistema di affiliazione gratuita. Entrare nel network di RestAround non comporta alcun costo fisso e nessuna sottoscrizione di abbonamenti, viene solo riconosciuta dai ristoratori una piccola fee per ogni coperto prenotato dalla struttura ricettiva attraverso il portale.
La promozione del Ristorante nelle Strutture Ricettive
Una delle attività di RestAround è quella di incentivare il cliente della struttura ricettiva a prenotare presso i ristoranti convenzionati. Nelle strutture più performanti è presente un totem (un display interattivo) dove si alternano messaggi promozionali che inducono l’ospite a richiedere la prenotazione presso il ristorante direttamente al ricevimento. Nelle strutture convenzionate è inoltre posizionato del materiale illustrativo che riporta le migliori esperienze culinarie prenotabili dalla piattaforma.
“ A quattro mesi dall’inizio della fase sperimentale del progetto abbiamo ottenuto risultati sorprendenti” dice Recchia e continua “la nostra rete conta già – solo su Lecce – oltre 350 imprese, tra strutture ricettive e ristoranti.”
Il successo della piattaforma ha indotto gli ideatori a pensare anche ad un servizio “gemello” dedicato però alla prenotazione di servizi spiaggia, nei prossimi giorni sarà lanciato il portale BeachAround.
Questo sistema di networking virtuoso tra imprenditori è un fenomeno non solo pugliese, ha infatti già conquistato anche Capri, Sorrento, Catania, Firenze e Palermo.
A cura di Armenia Cotardo