Bandiera Blu, Gallipoli avvia l’iter per il riconoscimento

A rappresentare il Comune di Gallipoli, il vicesindaco Riccardo Cuppone, che ha dichiarato, “Gallipoli ha molti dei requisiti richiesti per ottenere uno dei riconoscimenti più importanti per il territorio”.

Si è svolto nella giornata di ieri a Roma, presso la sala Tirreno della Regione Lazio, l’incontro annuale organizzato dalla Fondazione per l’Educazione Ambientale ì incentrato sul prestigioso riconoscimento Bandiera Blu.

Nel corso dell’incontro è stato presentato il Questionario Bandiera Blu 2023 e sono stati esposti tutti gli aggiornamenti della Procedura Operativa per l’assegnazione della Bandiera secondo metodi e criteri di idoneità utilizzati dalla Fee Italia.

A rappresentare il Comune di Gallipoli, il vicesindaco Riccardo Cuppone il quale ha dichiarato: “Un incontro molto proficuo per la nostra città. Gallipoli ha molti dei requisiti richiesti per ottenere uno dei riconoscimenti più importanti per il territorio. L’incontro odierno ha dato modo a tutti i presenti di confrontarsi sul da farsi, infatti abbiamo avuto la possibilità di approfondire quali azioni possono o devono essere messe in atto dalle Amministrazioni locali, anche alla luce degli ultimi incontri Internazionali del Programma Bandiera Blu. Massimo impegno per questo obiettivo, si tratta inoltre di un riconoscimento fino ad ora mai ottenuto dalla città. Ora lavoreremo sodo in virtù dell’immediata scadenza per la presentazione delle domande: abbiamo intrapreso solo oggi questo percorso per ottenere il riconoscimento perché tanti passi in avanti sono stati fatti dal Comune di Gallipoli per rientrare nei parametri richiesti per questo prestigioso riconoscimento e ci auguriamo che possa andare tutto a buon fine”.

La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 49 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’Onu: Unep (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e Unwto (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la Fee ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale e riconosciuta dall’Unesco come leader mondiale nel campo dell’educazione ambientale e dell’educazione allo sviluppo sostenibile.



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