Nel segno dei colori giallorossi parte la “Sagra te lu ranu” 2018. Domani il taglio del nastro

Sarà dedicata alla promozione del Lecce in Serie B la XVI edizione della manifestazione che apre la stagione degli eventi in Salento. Tra musica, divertimento e ottima cucina una tre giorni tutta da godere.

Si apre nel segno dei colori giallorossi l’edizione 2018 della “Sagra te lu ranu”, un omaggio alla promozione della compagine di calcio salentina al Campionato di Serie B, il calcio che conta, che manca ormai da un decennio in Salento.

L’importante manifestazione, giunta al 26mo appuntamento, si snoderà per tre giorni, da domani venerdì 20 luglio, fino la domenica 22 a Merine, la frazione di Lizzanello e, come ogni anno, segna l’inizio degli eventi enogastronomici estivi dell’estate in provincia di Lecce.

Questa mattina la conferenza stampa di presentazione presso a Palazzo Adorno.

«Con questo evento si dà il via alla stagione delle sagre sul nostro territorio – ha affermato il sindaco di Lizzanello, Fulvio Pedone –  Quest’anno per evitare che si sovrapponessero altre festività abbiamo deciso di spostarla a fine luglio. Rimane comunque il punto di partenza per la nostra stagione estiva».

«Anche nel corso dell’appuntamento di quest’anno, Merine sarà invasa da tantissime persone. Dietro a questa festa – ha continuato il primo cittadino – c’è un grande e impegnativo lavoro da parte dei merinesi, noi dell’amministrazione, insieme al comitato organizzatore, siamo presenti per fare sì che tale manifestazione continui ad essere un evento riconosciuto anche fuori dalla provincia di Lecce».

Nel corso della tre giorni si esibiranno Mustici, Tamurria, Mariglia, Alla Bua, Sapore d’estate e I Calanti. Inoltre, tra le vie del paese, si potrà ascoltare la musica di Stella Band Serenade. Verrà allestita anche un’area dedicata ai bimbi, chiamata ‘Chiccolandia’ dove i più piccoli potranno divertirsi con i giochi di un tempo.

Tra i prodotti tipici si degusteranno, tra gli altri, pittule, frise ncapunate, ciceri e tria, muersi ranu stampatu, fave nette cu’ le cecore reste e tanto, tanto altro.

Taglio del nastro domani alle ore 20.30.



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