Sei validi motivi per innamorarsi del Salento a Settembre

A Settembre il Salento si svela in tutta la sua bellezza, quella reale, fatta di terra, di mare, di campagna, di antiche tradizioni.

Il Settembre salentino è un ritorno alla lentezza ed alla quiete: i turisti ed i vacanzieri fanno le valigie e tornano a casa, i bambini rientrano a scuola e gli impiegati riprendono posto dietro le loro scrivanie. Tutto si ricompone a misura d’uomo e le strade, improvvisamente, si liberano dalla congestione del traffico e della folla.

A settembre il Salento si mostra in tutta la sua verace bellezza e si riconosce nuovamente davanti allo specchio restituendo, a chi voglia scoprirlo in questo periodo, una fedele fotografia della sua essenza, tra mare e terra.

Se credete che questa serafica calma si traduca in noia vi sbagliate però di grosso, abbiamo stilato una lista di alcune imperdibili esperienze da vivere durante la vostra vacanza settembrina.

La Vendemmia

La vendemmia è la raccolta delle uve da vino e nel Salento, terra storicamente a vocazione agricola, è un appuntamento autunnale per molte famiglie di agricoltori e di produttori di vino. In provincia di Lecce sono tanti i vigneti e, informandovi per tempo, potrete accordarvi con qualche privato o con qualche azienda vitivinicola per partecipare al momento della raccolta. Se vorrete poi scoprire anche le fasi successive della lavorazione dell’uva non è raro trovare masserie didattiche dove viene offerta ai visitatori la possibilità di pestare gli acini a piedi nudi, come si usava fare un tempo.

Le Sagre

Le sagre sono un’occasione unica per scoprire i piatti tipici e la musica popolare di questa terra. Settembre è un mese ricco di appuntamenti e tra i più interessanti c’è sicuramente “la Festa te lu mieru” (La festa del vino) a Carpignano Salentino, vicino ad Otranto. Gustosissima anche” la Sagra delle Frise ‘ncapunate “ che anima Magliano in occasione delle celebrazioni della Madonna e di San Vito, consigliata alle buone forchette pure “la Sagra della Pagnotta e del Vino” che si svolge a Galatone durante i festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie.
Per gli amanti dell’artigianato suggeriamo invece “la Festa de la Cappeddha” che si tiene a Taviano il 7 e l’8 settembre, un grande mercato a cielo aperto di ceramiche tradizionali.

Le spiagge che si svuotano

Chilometri di sabbia bianca e finissima, finalmente tutta per noi. A settembre le spiagge salentine diventano poesia, i tormentoni estivi sparati a palla dagli stabilimenti balneari si esauriscono in un’eco lontana e l’unico ritmo che vi agita il petto è quello del mare, scandito dal garrito dei gabbiani.

I centri storici

Un vestito leggero e scarpe di tela per godere pienamente del senso di pace che rigenera le stradine dei borghi antichi quando l’afa umida dell’agosto affollato si perde tra i passi lenti di chi cerca un po’ di fresco al tramonto, sulle mura fortificate delle città di mare.

Le gite in bicicletta

Siete appassionati di romantici giri in bicicletta? Dovete assolutamente organizzare una passeggiata per le stradine di campagna del Salento, al calare del sole. Vedrete inedite sfumature di colore tra muretti a secco e sterpaglie seccate dalla calura estiva e sentirete odore ti terra arsa sul volto mentre il vento della corsa su due ruote vi ristora.

La Tramontana

Settembre porta la tramontana da nord-est e si torna a riposare bene, se poi avrete anche la fortuna di sentire la pioggia notturna scrosciare lenta fuori dalla finestra sentitevi ragionevolmente baciati da Dio.

E voi? Vi sentireste di consigliare la nostra spendida terra nei mesi autunnali? Se sì, perché? Ditecelo con un commento!

A cura di Armenia Cotardo
(Ph. Instagram Armenia Cotardo)



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