Obiettivo dell'iniziativa è la riqualificazione dell'offerta turistico-culturale e paesaggistica dei territori interessati, grazie a interventi specifici che ne preservino e valorizzino le caratteristiche peculiari e, al tempo stesso, la creazione di piccola imprenditorialità come mezzo di ingresso (o reingresso) nel mercato del lavoro.
Cultura, natura e turismo: un patrimonio naturale ma anche un’opportunità da cogliere. Soprattutto per i giovani. Il territorio non rappresenta più soltanto un'area geografica, con confini politici e fisici delineati che rimanda ad accezioni più canoniche ed in parte limitanti. È un contesto che richiede lo sviluppo di nuove idee, la formazione di nuove professionalità, l’uso di nuovi strumenti e metodologie innovative che sappiano cogliere le reali esigenze e trasformarle in intuizioni e progetti realizzabili per sostenere la crescita del territorio di riferimento ed il consolidamento dell'economia interessata. Negli ultimi anni, però, si è fatta sempre più strada la concezione del territorio come un sistema complesso di forze che, se coordinate in un unitarietà strategica, sono in grado di trasformare la realtà e la percezione che questa suscita. Il territorio diventa “fonte di creatività”, dove le diverse espressioni dei tempi possono prendere forma diversa: storia, arte, cultura e tradizione in primis.
Per questo il ministero dello Sviluppo economico, direzione generale per l'Incentivazione delle attività imprenditoriali, mette a disposizione 18 milioni di euro per far nascere nuove iniziative imprenditoriali nella filiera turistico-culturale.
Le piccole e micro imprese potranno utilizzare le agevolazioni previste dall'autoimpiego e gestite da Invitalia. Le risorse appartengono al Programma operativo interregionale «Attrattori naturali, culturali e turismo» Fesr 2007-2013 e, in coerenza con la strategia e gli obiettivi del PoIn (Programma operativo Interregionale), sono destinate a idee di business da realizzare nei poli di attrazione di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Si va dalla Baia di Napoli al Polo del Salento, dalla Sicilia greca alla Valle dei Templi.
Obiettivo dell'iniziativa è la riqualificazione dell'offerta turistico-culturale e paesaggistica dei territori interessati, grazie a interventi specifici che ne preservino e valorizzino le caratteristiche peculiari e, al tempo stesso, la creazione di piccola imprenditorialità come mezzo di ingresso (o reingresso) nel mercato del lavoro.
