‘Tutti al mare’, a San Foca nasce il primo lido rivolto a chi soffre di malattie neuromotorie

Nella marina di Melendugno è stata inaugurata alla presenza di Don Ciotti la prima struttura balneare per i malati di Sla e di altre simili patologie. Il progetto nasce dall’azione dell’Associazione 2HE e dal Comune della località Bandiera Blu.

Estate sempre più accessibile e sempre più a portata di tutti. Questa è la mission del Salento che tra le altre iniziative intraprese, adesso vede nascere il primo stabilimento balneare attrezzato per l’accesso e la permanenza dei bagnati che soffrono di malattie neuromotorie.
 
Il progetto si chiama ‘Tutti al mare’ ed è il risultato di una rete di donazioni che hanno permesso a San Foca di poter ospitare un simile struttura.
 
L’idea nasce da Gaetano Fuso, salentino affetto dalla sindrome della Sla, che con il suo motto ‘Io Posso’ ha ispirato l’azione congiunta dell’Associazione no profit 2HE e del Comune di Melendugno a dotare la marina di San Foca, Bandiera Blu anche quest’anno, a realizzare un simile progetto.
 
La struttura è stata inaugurata ieri pomeriggio alla presenza della presidente di 2HE, Giorgia Rollo, del sindaco di Melendugno Marco Potì, della referente provinciale AISLA, Orietta De Pascali, e di un ospite d’eccezione, Don Luigi Ciotti, padre fondatore di Libera.  .

‘Tutti al mare’ ed è rivolta a quanti coloro soffrono di ogni patologia neuromotoria ma che non vogliono rinunciare alle nostre splendide spiagge.

Lo start-up è stato messo su in tempi da record: tra eventi organizzati dalle varie associazioni e che hanno fruttato circa 50mila euro, e il contributo del Comune di Melendugno pari a 25mila euro, è stato possibile dare il via a questo prezioso progetto, anche se, è stato ricordato,  le cifre di gestione e mantenimento dell’intera struttura, sono ben più superiori.
 
La previsione di spesa per quest’anno, infatti, vede una cifra ammontare a circa 100mila euro, mentre per la prossima stagione estiva le ipotesi di spesa parlano di quasi 140mila euro necessari.
 
Costi certamente elevati ma che grazie alle continue donazioni, possono rendere il servizio fruibile e gratuito ancora per un po’.

Nello specifico, poi, il lido comprende postazioni composte da pedana e ombrellone che possono facilitare l’accesso al mare, di un parcheggio riservato e di un wc completo e di due docce esterne.
 
Da oggi e fino al prossimo 15 settembre, il servizio è offerto tutti i giorni e con la presenza di personale qualificato e attrezzature medico-sanitarie adeguate.