Una 34enne di Copertino ha patteggiato complessivamente ad 1 anno ed 8 mesi (in continuazione con un'altra condanna) con pena sospesa, davanti al gup Michele Toriello.
Il rinvio a giudizio è stato disposto dal gup Michele Toriello, al termine dell'udienza preliminare. Intanto la dipendente, una ragazza extracomunitaria, si è costituita parte civile.
Il gip Alessandra Sermarini ha accolto l'istanza del pm Carmen Ruggiero che aveva chiesto la revoca dei domiciliari, ritenendo cessate le esigenze cautelari.
I tre autori furono individuati attraverso una serie di intercettazioni relative alla maxi inchiesta Diarchia, sull’omicidio di Augustino Potenza e sul tentato omicidio di Luigi Spennato.
Il giudice, che ha riconosciuto un vizio parziale di mente, ha disposto per il 25enne di Bagnolo anche la misura di sicurezza della libertà vigilata per 1 anno