I due imputati rispondevano del reato d’indebita percezione di contributi ai danni dello Stato, tentata e consumata. Secondo l'accusa, i fatti si sarebbero verificati nel dicembre del 2013 nel Nord Salento.
Un 47enne, con precedenti penali, è stato arrestato e condotto in carcere dai poliziotti del commissariato di Gallipoli, come disposto dal pm Luigi Mastroniani.
L’uomo si era recato sul terreno per compiere alcuni lavori, ha appiccato il fuoco per bruciare le sterpaglie ed è morto probabilmente a causa di un malore o intossicato dalle esalazioni del fumo.
Al termine del rito abbreviato, C.L., 70enne di Galatina, avvocato civilista del Foro di Lecce è stato assolto con formula piena dal reato di estorsione aggravata.
Negli scorsi mesi i residenti si erano più volte lamentati presentando degli esposti. Durante gli interventi delle Forze dell’Ordine si sono anche registrati atti di aggressione.