Il gup ha rinviato a giudizio Cosimo Piccione e altri sette imputati. Dovranno presentarsi il 4 maggio prossimo, dinanzi ai giudici della seconda sezione collegiale per l'inizio del processo.
Il furto nella giornata del 7 febbraio ai danni dell’abitazione di un poliziotto in servizio presso la Questura di Bari. L’uomo aveva già tentato di rubare a casa di un ispettore.
.Il rogo intorno all’una e trenta, sul posto i Vigili del Fuoco e gli uomini delle Forze dell’Ordine. Sembrerebbe che le fiamme siano stati appiccate di proposito.
Secondo il gip, il 69enne forniva uno "spazio" dove giocare e perfino fumare sigarette. E in cambio chiedeva un prezzo assai alto, al quale le piccole vittime non erano in grado di opporsi.
Il 34enne di Brindisi, accusato di omicidio stradale aggravato, è stato condannato dal gup Michele Toriello che ha accolto l'istanza di patteggiamento della difesa.
Il processo sarà discusso il 5 maggio prossimo. Intanto, la madre della vittima si è costituita parte civile chiedendo un risarcimento di 100mila euro.
I legali dei tre imputati, durante l'udienza preliminare, hanno chiesto il rito dell'abbreviato condizionato ad una consulenza tecnica che accerti le reali cause della deflagrazione.