Il provvedimento, regolamenta la balneazione e lo svolgimento in sicurezza delle attività turistico-ricreative in mare e sul litorale da Punta Prosciutto a Casalabate.
Sono originarie di Racale e Alliste, inoltre, un quarto complice è stato denunciato. Scoperta nel corso dell'operazione un’area con all’interno carcasse di auto.
La decisione è stata presa dalla Corte di Cassazione. La vicenda era iniziata nel 2019, quando la Guardia di Finanza aveva eseguito il sequestro delle quote sociali.
I risultati della perizia, che dovrà accertare la capacità d'intendere e di volere al momento dei fatti e la capacità di stare in giudizio, si conosceranno nei prossimi mesi.