Rispondono a vario titolo dei reati di associazione per delinquere, corruzione, accesso abusivo alle banche dati, falso e soppressione di atti pubblici.
La scoperta a opera degli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Nardò, a seguito di di alcune segnalazioni su un’attività di spaccio da parte dei due.