Il gup Michele Toriello, al termine dell’udienza preliminare, ha rinviato a giudizio una 42enne di Carmiano per l'ipotesi di reato di circonvenzione d'incapace e appropriazione indebita
Finisce sotto processo anche il padre di un avvocato leccese accusato di avere approfittato dell’infermità dello zio per fargli modificare il testamento.
Il gup Marcello Rizzo, al termine dell'udienza preliminare, ha rinviato a giudizio Giandomenico Daniele, avvocato 43enne leccese, con l'accusa di circonvenzione d’incapace.
I fatti contestati dalla Procura si sarebbero verificati tra i mesi di luglio ed agosto del 2018. L'imputata dovrà difendersi dall'accusa di circonvenzione d'incapace
L'udienza preliminare si terrà il 30 dicembre, dinanzi al gup Marcello Rizzo. Nelle scorse ore, infatti, il pm Stefania Mininni ha chiesto il rinvio a giudizio per i due imputati.
Secondo la Procura, la presunta truffatrice avrebbe agito con tre complici, non identificati. I fatti si sarebbero verificati a Cutrofiano, da maggio del 2015 fino a febbraio del 2017.
La Procura ha chiuso l'inchiesta e due persone rispondono dell'accusa di circonvenzione d'incapace. Le indagini hanno preso il via dalla denuncia di un nipote del defunto
Dinanzi al giudice Roberto Tanisi ed alla presenza del pubblico ministero Maria Rosaria Micucci e del Procuratore Capo Leonardo Leone De Castris, sono state affrontate alcune questioni preliminari.
Falsità nelle indagini? Magistrato e poliziotto indagati dalla Procura di Potenza. L'iscrizione nel registro degli indagati è solo un atto dovuto ed ha preso il via dalla denuncia di un'avvocatessa